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Well-fare/tra Mediazione e Comunità

Costruire una comunità territoriale competente. È questo l’obiettivo del progetto Well-fare/tra Mediazione e Comunità, costruire il Welfare locale, realizzato dalle associazioni culturali Eureka Primo, Parsec e Metropolis Europa con le quali collabora la nostra scuola. Lo scopo è quello di mettere in relazione le risorse di un quartiere – cittadini, servizi pubblici e privati, terzo settore, scuole – per costruire una rete sociale, o social street, capace di riconoscere e soddisfare i bisogni della comunità.

social welfareLe attività progettuali comprendono laboratori, attività di animazione territoriale dedicate all’integrazione, all’inclusione, alla cura degli spazi e dei luoghi, alla creazione di gruppi di solidarietà e cittadinanza consapevole.
“L’insieme delle azioni progettuali mira a costruire in modalità diverse, un sistema locale di welfare fatto di opportunità molteplici, relazioni, scambi, convivialità, socialità partecipativa e creativa”.

Il Progetto agisce attraverso vari strumenti. Uno è quello delle social street, esperienze spontanee di associazione tra cittadini di una stessa strada o di uno stesso quartiere. Un altro sono i laboratori nelle scuole, che spesso dicono ai bambini cosa c’è di bello nel loro quartiere. Un altro ancora sono i laboratori di pratiche artistico-terapeutiche, che usano tutto quello che è arte, o vicino all’arte, per approcciare l’essere umano. “Lavoriamo in piccoli gruppi, dove fare insieme, costruire insieme” ha spiegato Anna Catalano, Responsabile dell’Area Welfare di comunità del Progetto. “Si parte da dove si è per costruire qualcosa insieme. Quel fare insieme che per forza costruisce regole: regole di comportamento, regole che sono dettate dall’acquisire la competenza di quel fare. Spesso sono linguaggi assolutamente integrati. Non miriamo a costruire una compagnia di danza o di teatro, o un’orchestra. Usiamo tutto quello che è possibile usare per costruire insieme un racconto che spesso non è verbale, è più corporeo, è quel piccolo tesoro che c’è in ognuno di noi. In modo che ognuno si renda conto di averlo, capace di percepire che è capace. In poche parole, si costruisce fiducia. Fiducia nei confronti degli operatori, fiducia in se stessi, fiducia l’uno con l’altro. E questo produce cambiamento. Tutto questo non accade dall’oggi al domani, ma con grande sacrificio”. Il Progetto ha anche un sito web, www.well-farecomunita.it, che non parla solo del proprio lavoro, ma valorizza tutte le attività della associazioni del territorio, che troppo spesso non stanno in relazione tra loro, non si conoscono e non sono conosciute.  

 

Well-fare e I.C. Via Belforte del Chienti:

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