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Settimana STEAM 2023 – Ringraziamenti del D.S.

Cari tutti,

al termine del festival STEAM desidero ringraziare ognuno di voi per avervi preso parte. La nostra scuola ha vissuto una settimana molto intensa, di apertura, di confronto, di contaminazione, di sperimentazione, di scoperta, il tutto in un clima di positività e buonumore.

La vostra partecipazione ha reso il festival più ricco ed efficace:

- la pittura en plain air organizzata nella giornata dell’arte con l’aiuto dell’ARA, l’associazione romana acquerellisti,  ha coinvolto un centinaio di studenti in un’avventura vissuta anche da alcuni docenti e qualche mamma; un grazie agli amici dell’associazione che si sono lasciati coinvolgere in quest’avventura;

- il convegno nazionale in collegamento con alcune scuole di Palermo e Genova, con le quali stiamo seguendo un percorso formativo sulla metodologia STEAM, insieme all’IC Poppea Sabina, all’istituto paritario Marymount e al liceo C. Cavour, scuola capofila della rete formativa; un grazie di cuore ai colleghi dirigenti con i quali condivido la stessa visione di scuole e di formazione;

- la meravigliosa giornata della musica, con la partecipazione di 4 istituti comprensivi ad indirizzo musicale,  gli IC Subiaco, Balabanoff, Alberto Sordi e Baccano, in una rassegna musicale che ha visto 120 studenti suonare insieme e una quindicina di docenti di strumento e di musica confrontarsi e mettersi in gioco. Ringrazio i colleghi dirigenti che condividono l’idea di scuole che collaborano e crescono insieme. Assistere ad una rassegna musicale con 5 orchestre scolastiche è stata un’esperienza unica, certamente da ripetere; 

- la giornata dello sport, con la partecipazione delle associazioni sportive che collaborano con la scuola nell’ampliamento dell’offerta formativa e la presenza di personaggi di diverse discipline sportive: ”per poter vincere bisogna prima imparare a perdere”, la lezione che i ragazzi hanno ascoltato dai diversi racconti degli ospiti dell’incontro. Gli studenti sono stati coinvolti in diverse attività sportive proposte, come il padel, la pallavolo, l’atletica, la mountain bike, il karate; ringrazio le associazioni, parte integrante della nostra comunità educante, e tutti gli ospiti presenti, come Roberto Frinolli, medaglia d’oro agli europei del 1966 nei 400 metri ostacoli;

- la giornata dell’area scientifica e tecnologica, con la presenza degli studenti degli istituti superiori del Von Neumann e del Cavour, che hanno spiegato ai ragazzi della secondaria di primo grado e della primaria cos’è la robotica, come si può utilizzare a scuola, come può ampliare le nostre conoscenze e possibilità, come si utilizza una stampante 3D. Inoltre, abbiamo avuto la gradita visita dell’assessora alla scuola del comune di Roma, Claudia Pratelli,la quale ha apprezzato molto l’operato del nostro istituto e l’idea stessa del festival STEAM in una scuola di periferia. 

- la giornata delle lingue e della comunicazione, che ha visto i nostri ragazzi ascoltare e leggere storie in inglese, italiano e spagnolo. 

Il tema dell’acqua è stato il leitmotiv dell’intera settimana, affrontato ogni giorno con un linguaggio diverso. Inoltre, la lettura ha accompagnato l’intero festival secondo i temi specifici proposti, con i book talk, i  book trailer, la lettura condivisa, il book speed dating. Queste sono solo alcune delle attività svolte durante il festival, ma molte sono state le iniziative ispirate alla metodologia STEAM realizzate nei tre ordini di scuola. 

Tutti i nostri ospiti sono stati intervistati dagli studenti per un podcast con la nostra web radio, ”Scuola in onda”, accessibile su spotify, e per il servizio che uscirà sul giornalino digitale. Tutte le attività sono state condotte e realizzate dagli studenti, coadiuvati dai loro insegnanti.

Un ringraziamento particolare agli insegnanti, che si sono prodigati con passione e competenza per l’organizzazione e realizzazione del festival, e al personale ATA, che ha curato gli ambienti in  maniera impeccabile: senza di loro non sarebbe stato possibile dare vita ad un’esperienza così intensa e coinvolgente.

In questi giorni i volti felici e sorridenti dei ragazzi sono la migliore risposta all’impegno profuso. Si respira un clima diverso, un’atmosfera serena. Grazie dunque a tutti e ad ognuno per credere che una scuola “differente” sia possibile e passa attraverso la nostra volontà di voler migliorare le cose attraverso l’impegno, il coraggio e soprattutto il desiderio di mettersi in gioco in prima persona.

Grazie di cuore e arrivederci al prossimo anno

DS Paolo Lozzi


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